Il pavimento radiante, detto anche riscaldamento a pavimento è un sistema radiante che offre grandi vantaggi.
– Possibilità di eliminare termosifoni e stufe
– Comfort termico costante in tutta la casa
– Risparmio energetico.
Esistono due tipi di riscaldamento a pavimento, ad acqua e quello elettrico.
Il riscaldamento ad acqua che è composto da serpentine nelle quali scorre acqua calda ad una temperatura che non supera mai i 35°, rispetto a quella dei termosifoni.
Il riscaldamento elettrico che è simile, ma le resistenze vengono attraversate dall'energia elettrica.
Il risultato di entrambi è una temperatura costante ed uniforme, una sensazione di comfort senza avere mai la sensazione di freddo che si può avere con i tipici metodi di riscaldamento.
Queste soluzioni, oltre ad essere un ottimo sistema di riscaldamento per l'inverno, possono essere anche la miglior soluzione per il raffrescamento estivo. Con un unico sistema, infatti, sarà possibile climatizzare tutte le stagioni calde e fredde.
È sempre più diffusa la proposta di architetti e ingegneri del riscaldamento a pavimento, che si può progettare sia in un'abitazione di nuova costruzione, sia nella ristrutturazione di una casa già esistente.
Prima di procedere con l'installazione del pavimento radiante bisogna essere consapevoli del bisogno di avere spessori giusti per permettere la stesura dell'impianto:
– Spazio per le tubazioni di solito servono massimo 8 cm;
– Spazio per l'ingombro del pannello isolante;
– Spessore del massetto (strato che provvede a supportare la pavuimentazione);
– Spessore della pavimentazione (a seconda del materiale scelto (piastrelle, parquet, ecc…).
Il totale di spessore che serve per l'installazione è quindi di 15 cm circa; anche se oggi in commercio esistono sistemi di riscaldamento a pavimento più compatti che garantiscono solo 3 cm di spessore totale.
I vantaggi dell'installazione sono:
– Il calore diffuso dal riscaldamento permette di avere una temperatura costante e uniforme;
– Consumi di energia contenuti;
– Non è necessario intervenire spesso con i lavori di manutenzione né ricorrere a interventi tropo invasisi per la sua installazione che può anche avvenire su pavimenti già esistenti;
– Se collegato ad una caldaia a condensazione, l’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento è agevolata dalle detrazioni fiscali che rientrano nell’ecobonus;
– Garantisce un ambiente più sano, riduce la formazione di muffa o polvere, ed è ideale per chi soffre di allergie e asma.
Gli svantaggi che possiamo incontrare con l'installazione sono:
– Tempi di installazione più lunghi rispetto ad altre fonti di riscaldamento;
– Costi inziali più alti ma che si ammortizzano facilmente nel tempo;
– Lavorando ad una temperatura di 30-40° il tempo, per raggiungere la temperatura desiderata, è maggiore rispetto ad un sistema tradizionale.
Ovviamente è difficile stabilire una percentuale esatta di quanto permetta di risparmiare il pavimento radiante, ma lo si può individuare tra il 15% e il 25%, grazie a due motivi principali.
Potrai usufruire di alcune agevolazioni, in base al tipo d'intervento:
– Detrazione Fiscale per le ristrutturazioni al 50%, concessa in caso di installazione di un impianto a pavimento all'interno di una manutenzione straordinaria;
– Agevolazione Fiscale per i lavori di risparmio energetico del 65% determinata dall'Ecobonus 2019, concessa nel caso in cui l'impianto sia installato insieme ad una caldaia a condensazione di effucienza pari alla classe A.
– Inoltre, siamo in attesa di chiarimenti, attraverso decreti attuativi, in merito all'Ecobonus del 110%; così da poter capire se l'intervento di rifacimento pavimenti con relativa installazione del riscaldamento a terra possa rientrare nell'ecobonus, dato il miglioramento che fornisce dal punto di vista dell'efficienza energetica.
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